L'analisi degli Infermieri iscritti negli ultimi cinque anni agli Albi provinciali Ipasvi mostra queste due chiare tendenze, insieme al forte calo degli stranieri. Gli uomini sono ormai più di uno su quattro delle new entry: alla fine del 2012 gli Infermieri maschi erano il 27,9% dei nuovi iscritti agli Albi provinciali, contro il 22,3% del 2007. E quasi due nuovi iscritti su tre (il 65,3%) hanno meno di trent'anni (erano poco più del 60% nel 2007); addirittura il 41,7 per cento ha meno di 25 anni, contro il 24,9 per cento di cinque anni fa; si abbassa quindi l’età media dei nuovi iscritti, che passa da 32,2 a 29,8 anni. Sono i dati che più colpiscono nel Rapporto realizzato dalla Federazione Ipasvi.
Leggi TuttoConcorso in Polizia, la Federazione IPASVI avvia azione legale
Nessuna risposta alla nota che la federazione ha inviato in agosto ai ministeri dell’Interno e della Salute e al Capo della Polizia per chiedere l’annullamento del bando di concorso. Necessario e a questo punto inevitabile procedere a tutela della professione. Può un concorso pubblico per infermieri ignorare il requisito dell’iscrizione all’Albo professionale ed essere incoerente con le funzioni previste dalle norme per il profilo professionale messo a concorso? Evidentemente no.
Leggi TuttoAncora in calo le Interruzione Volontaria di Gravidanza
Presentata al Parlamento dal ministero della Salute la Relazione annuale sulla legge 194/78. che conferma anche per il 2011 e 2012 il trend degli anni precedenti. La questione dell'obiezione di coscienza. Una diminuzione delle interruzioni volontarie di gravidanza secondo tutti gli indicatori: non lascia dubbi sull'andamento delle IVG, la Relazione annuale sull'attuazione della legge 194/78 che il Ministro della Salute ha trasmesso al Parlamento venerdì 13 settembre.
Leggi TuttoDiaro di prova pre selettiva al concorso di Olbia
Diario relativo alla convocazione per la prova pre-selettiva del concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n. 110 posti di Collaboratore professionale sanitario - Infermiere, indetto con deliberazione n. 2488 del 24 settembre 2012 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 83 del 23 ottobre 2012 - i cui termini per la presentazione delle domande sono scaduti in data 22 novembre 2012.
Leggi TuttoCostituzione di un elenco presso Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Avviso pubblico per la costituzione di un elenco, di durata annuale, di soggetti idonei al conferimento di incarichi di collaborazione ai sensi dell'art. 2222 cod. civ. presso l'Azienda Ospedaliera s. Camillo Forlanini - Roma, nell'ambito professionale di Collaboratore Professionale Sanitario Infermiere.
Leggi TuttoResponsabilità Professionale per infusione fuori vena
Gli Infermieri di turno hanno la responsabilità anche per il cattivo funzionamento del dispositivo di allarme elettronico di una pompa di infusione che arresta la perfusione della soluzione, qualora l'infusione vada fuori vena. Sussiste la responsabilità penale per lesioni colpose dell' Infermiere (e la responsabilità civile per danni in concorso con la ASL) che per negligenza ometta di effettuare i dovuti controlli durante il proprio turno, per accertarsi della corretta posizione dell’ago della flebo.
Leggi TuttoGli Infermieri mettono in pratica le norme igieniche meglio dei medici
Uno studio promosso dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pubblicato dalla rivista Lancet infectous diseases, che ha testato le nuove linee-guida sul tema in 43 strutture, in cinque Paesi (Mali, Italia, Pakistan, Arabia Saudita e Costa Rica), ha constatato che, in ospedale, sono gli infermieri a mettere in pratica davvero le norme a salvaguardia dell'igiene. Questo, superando di molto i medici nella pratica del lavaggio delle mani.
Leggi TuttoFarmaci pericolosi per i bambini, ecco quali stanno ritirando
Sciroppo, antidolorifici e supposte, l'AIFA ha chiesto di riconsegnarli alle farmacie. E’ allarme per alcuni farmaci per bambini ritenuti pericolosi per la loro salute tanto che l’AIFA (l’Agenzia Italiana del Farmaco), ha deciso di ritirare dal mercato degli antidolorifici destinati all’infanzia. Si tratta di medicinali che hanno tra i vari ingredienti anche la codeina, ritenuta pericolosa perché può provocare gravi problemi respiratori.
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